Strutture, 1971
acrilico su tela cm. 120x120, collezione O. Tonutto, Udine
Nelle opere di Pope è possibile cogliere lo svariare stesso
della struttura, a seconda non solo del punto di vista fisico, ma
anche dell'intenzione del fruitore.
Da ciò la necessità di usare, nella costruzione di queste
impalcature arhitetture "multiple", i mezzi più semplici: la linea
retta a comporre il triangolo e il quadrato, e il colore a
rincorrersi "tono su tono". Perché proprio questa semplicità,
evitando di produrre dei segni-significato già completamente
codificati permette una lettura non univoca delle opere, le quali
allora rivelano appunto il loro senso di strutture in fieri.
giancarlo pauletto, 1977